L'anti-aliasing è una tecnica utilizzata in grafica computerizzata per ridurre gli artefatti visivi, noti come "aliasing" o "gradinate", che appaiono quando si visualizzano linee diagonali o curve su un display a pixel. Questi artefatti si verificano perché un display a pixel è una griglia discreta e non può rappresentare perfettamente le linee continue.
L'obiettivo principale dell'anti-aliasing è rendere le immagini più lisce e realistiche, riducendo la percezione di questi bordi irregolari. Diverse tecniche di anti-aliasing raggiungono questo obiettivo in vari modi, sacrificando spesso un certo grado di nitidezza dell'immagine per ottenere un aspetto più uniforme.
Ecco alcuni metodi comuni di anti-aliasing:
Supersampling (SSAA): (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Supersampling%20(SSAA)) Questa tecnica rende l'immagine ad una risoluzione più alta di quella visualizzata e poi la ridimensiona, calcolando la media dei colori dei pixel per ottenere un risultato più liscio. SSAA è molto efficace ma anche molto dispendioso in termini di risorse computazionali.
Multisample anti-aliasing (MSAA): (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Multisample%20Anti-Aliasing%20(MSAA)) Simile a SSAA, ma campiona solo i pixel ai bordi degli oggetti, migliorando l'efficienza.
Fast approximate anti-aliasing (FXAA): (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Fast%20Approximate%20Anti-Aliasing%20(FXAA)) Un metodo di post-processing che analizza l'immagine finale e applica un filtro per smussare i bordi. È relativamente economico in termini di prestazioni, ma può sfocare l'immagine in generale.
Temporal anti-aliasing (TAA): (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Temporal%20Anti-Aliasing%20(TAA)) Utilizza informazioni dai fotogrammi precedenti per smussare i bordi e ridurre il shimmering (tremolio) negli oggetti in movimento. È efficiente ma può introdurre ghosting (effetto scia).
Morphological anti-aliasing (MLAA): (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Morphological%20Anti-Aliasing%20(MLAA)) Un'altra tecnica di post-processing che identifica i bordi irregolari nell'immagine e li smussa.
La scelta della tecnica di anti-aliasing dipende da diversi fattori, tra cui le risorse computazionali disponibili, la qualità dell'immagine desiderata e la specificità dell'applicazione (ad esempio, videogiochi, grafica vettoriale, rendering 3D). Nessuna tecnica è perfetta in ogni situazione, e spesso si tratta di trovare un compromesso tra prestazioni e qualità visiva.